Un grande classico, che permetterà ai viaggiatori di ammirare i gioielli di questo splendidi paesi, vedremo il meglio di Perù e Bolivia.
Il lago Titicaca e le isole galleggianti degli Uros con l’affascinante Taquile, fino alla mistica Machu Picchu, senza dimenticare che si prosegue per la Bolivia, fino al cuore del Salar de Uyuni, il lago salato più grande del mondo.
Viaggiare in modo confortevole permette di godersi appieno il viaggio.
Rispetto al programma che segue, è possibile modificar il viaggio a piacimento, non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra la riserva di Paracas, le isole Ballestas, Nasca, Arequipa…
Programma
1° giorno: Arrivo a Lima
2° giorno: Lima
Giornata da dedicare alla visita della capitale, partendo dal centro storico, Patrimonio culturale dell’Umanità UNESCO, con i suoi edifici coloniali e repubblicani, proseguendo per Plaza de Armas e Plaza San Martin, senza dimenticare il Museo del Larco e Huaca Puccllana, nel cuore di Miraflores.
3° giorno: Lima– Cusco
Per guadagnare tempo, si raggiunge Cusco in volo.
4° giorno: Cusco
Giornata pienissima… sono tantissime le meraviglie che circondano Cusco… ma prima di tutto c’è Cusco!
Centro storico Patrimonio culturale dell’Umanità UNESCO, Plaza Mayor e Templo del Sol su tutti.
Fuori città ci attendono i complessi Incas di Qenqo, Tambomachay, Puca Pucara e l’impressionante Fortezza di Sacsayhuamán.
Per la cena, potrebbe essere carino perdersi per le via del quartiere di San Blas.
5° giorno: Valle Sacra – Aguas Calientes
La Valle Sacra, di una bellezza disarmante…
Chinchero, le saline incaiche di Maras, Moray, Ollantaytambo con il suo maestoso sito archeologico con il tempio del sole.
Nel pomeriggio treno per Aguas Calientes (2h circa) in vista della escursione del giorno seguente.
6° giorno: Machu Picchu
Giornata interamente dedicata alla visita della “Ciudad Perdida“, con le sue principali attrazioni come la “Plaza Principal”, la Torre Circolare, il sacro Orologio Solare.
Rientro a Ollantaytambo e seguente trasferimento per Cusco.
7° giorno: Cusco-Puno (10h)
Trasferimento impegnativo, necessario per raggiungere i quasi 4000 mt del lago Titicaca.
Si pernotta a Puno.
8° giorno: Lago Titicaca
E ‘indubbiamente affascinante il lago Titicaca, l’altitudine potrebbe disturbare leggermente, soprattutto di notte.
Visita alle isole galleggianti degli Uros e all’isola di Taquile è d’obbligo.
9° giorno: Puno – Desaguero-La Paz – Uyuni
Costeggiando il lago Titicaca, attraverso i paesini di Chucuito, Platería, Acora, Ilave, Juli, Pomata e Zepita, si raggiungerà la frontiera Boliviana, per poi proseguire verso Uyuni.
10° giorno – Salar de Uyuni – Incahuasi – San Juan del Rosario
Tra pampe arbustive, deserti, vulcani, placide ed indifferenti vigogne al pascolo ed il cimitero di locomotrici, si raggiungerà il deserto di sale per entrare direttamente nel cuore del magico Salar de Uyuni.
Passando per la famosa Isola Incahuasi, un’antica isola di roccia vulcanica che si trova nel mezzo del Salar, dimora di cactus giganti millenari si proseguirà per San Juan del Rosario.
11° giorno: Ollangue- Arbol de Piedra – Siloli- Laguna Colorada
Oggi ad attenderci ci sarà il meraviglioso vulcano Ollagüe e diverse lagune dell’altipiano boliviano, popolate dai fenicotteri rosa.
Si attraverserà il Deserto di Siloli, con il suo imponente Albero di Pietra fino alla Riserva Eduardo Avaroa per la visita della Laguna Colorada.
12° giorno: Sol de Mañana – Rocce Dalì – Laguna Verde – Uyuni
Le emissioni solforose o fumarole del campo geotermico del Sol de Mañana, alla rispettabile altezza di 4.900 mslm, ci attendono di buon mattino.
Proseguimento verso il mini-Salar di Chalviri, Pampajara, la Laguna Verde ed il Volcan Licancabur con i suoi 5.400 mt, con successivo ritorno a Uyuni.
13° giorno: La Paz
Giornata dedicata alla visita di La Paz
14° giorno: partenza
Rientro in Italia.
Alcune info importanti per il Salar de Uyuni
Nella zona dell’altipiano boliviano le temperature notturne possono scendere fino a -20° e le escursioni termiche sono notevoli.
Si raccomanda pertanto un adeguato abbigliamento da montagna e per i più freddolosi di portare con sé un sacco a pelo.