Il trekking lungo il sentiero Inca, nominato appunto “Il Camino Inca”, può essere una delle esperienze più peruviane più autentiche.
Quattro giorni di scenari incantevoli, camminando tra ambienti e climi differenti, per raggiungere, la più spettacolare e conosciuta città degli Incas, il Machu Picchu.
Il tutto ha inizio al famoso chilometro 82, il punto in cui tutti gli escursionisti si devono registrare per potere iniziare il trekking.
Di qui ci attendono 42 km di montagne, vallate, fiumi e foreste tropicali, prima di entrare dalla porta principale nella “ciudad perdida”.
Il trekking non è particolarmente faticoso, è sufficiente un minimo di allenamento.
Programma
1° giorno: Cusco – Pisca q’uchu (Km 82) – Wuayllabamba
Trasferimento mattutino da Cusco.
Viaggio attraverso i villaggi lungo la Valle Sacra degli Incas.
Dopo 3 ore arrivo al famoso Kilometer 82 da cui inizia il percorso.
La prima parte del trekking è principalmente piatta con una lieve ascesa.
In circa 2 ore e mezza si raggiungerà Llactapata, un interessante complesso archeologico “nelle nuvole”.
In seguito continuazione nella valle del fiume Kusichaca, da dove il percorso in lieve salita conduce fino al campo di Wuayllabamba a 3100 metri slm.
2° giorno: Wuayllabamba – Pacaymayo
Il secondo giorno del trekking è considerato il più difficile, in quanto è necessario compiere un’ascesa di 1100 metri per raggiungere il punto più alto dell’intero circuito chiamato Warmihuañusca (“donna morta”), situato a 4200 m di altitudine.
La lenta ascesa richiede circa 5 ore di cammino.
Dal passo, si gode di una vista stupenda dei dintorni.
Superato il passo, proseguimento verso Pacaymayo situato a 3500 metri, dove ci si accamperà per il pernottamento in tenda.
3° giorno: Pacaymayo – Runkuracay – Phuyupatamarca – Wiñayhuayna
La terza giornata è la più lunga.
Si comincia con un’ora e mezzo di risalita sino al passo Runay Raccay, a un’altezza di 3950 m.
Sulla strada, visita alle interessanti rovine di Runkuracay a 3800 metri.
Una volta superato il passo, il resto del percorso scende verso Sayacmarca, delle altre rovine a 3600 metri.
AI tempi dell’Inca si trovava qui un posto di controllo per i viaggiatori che andavano a Machu Picchu.
In seguito attraversamento di una bellissima foresta nebulosa e proseguimento del cammino fino al passo di Phuyupatamarca a 3670 metri.
In discesa, si affronterà un’imponente serie di infiniti scalini di roccia, fino ad arrivare nei pressi di Intipata a 2850 metri, un incredibile complesso di terrazze e piattaforme costruite sui pendii di una montagna coperta da una folta vegetazione.
Il percorso porta finalmente al campo di Wiñayhuayna a 2700 metri, per il pernottamento in tenda.
4° giorno: Wiñayhuayna – Machu Picchu – Cusco
Dopo un’ora e mezza di cammino arrivo a Inti Punku a 2700 metri, da dove si avranno le prime viste impressionanti della maestosa città Inca di Machu Picchu.
Dopo aver visitato l’area archeologica, transfer al villaggio di Aguas Calientes per prendere il treno per Ollataytambo.