Una città che balla al suono della storia, le sue magiche culture scandiscono il ritmo della vita quotidiana, questo possiamo dire a proposito di Trujilo.
L’identità di questa città nasce dall’eredità di molteplici tradizioni.
Forse i segni più profondi sono di origine precolombiana, grazie alle culture Moche e Chimú, dove si manifesta maggiormente nei siti archeologici come le huacas del Sol y de la Luna o Chan Chan, ed i caballitos de totora, barche utilizzate dai pescatori.
Altri segni invece provengono dall’epoca coloniale, in quanto Trujillo fu una delle prime città che gli spagnoli fondarono in Perù, ed infatti porta il nome della città dove nacque il conquistatore, Francisco Pizarro.
I palazzi signorili che formano il suo centro storico sono un ricordo di quel periodo.
Il risultato di tutto questo è una città, chiamata anche l’eterna primavera per i benefici del suo clima, che ha fatto del sincretismo una bandiera, la fusione delle culture un tratto della sua personalità.
Prova vivente di questo è la marinera settentrionale, dove balli e musica di origine spagnola sono abbracciati dalle culture locali, dalla vita di campagna e dai ritmi afro-peruviani.
Oppure il cavallo peruviano Paso, discendente dei cavalli giunti dall’Europa molti secoli fa, e la cui andatura caratteristica è il risultato di un adattamento al terreno aspro del deserto, del terreno roccioso e delle montagne.
Dall’iconografia dei Moches alle opere dei loro artisti contemporanei, dalle origini marine e campestri della loro gastronomia al rito dei pranzi nelle loro sale da tè, tra la fertile valle del fiume e il mare che bagna le rive delle sue terme…
Tutto questo e molto di più… è Trujilo.
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