Cosa si può dire a proposito di Iquitos ?
La prima cosa che bisogna sapere di Iquitos è che attualmente è la più grande città del mondo non raggiungibile via terra.
Abbiamo due modi per ammirarla, in aereo o in nave attraversando il Rio delle Amazzoni!
Già dall’aereo, quando stai per atterrare, ti trasmette qualcosa di selvaggio.
Dalla sua forma simile ad un serpente dal corpo ondeggiante, capisci che stia entrando in una zona che ti ruberà l’anima.
I suoi confini sono i fiumi dell’Amazzonia, veri confini naturali.
Per la sua posizione geografica, è un continuo flusso di cibo, visioni del mondo, frutti, estetica ed arte.
Con un clima logicamente tropicale e la sua inaccessibilità al resto del paese, in quanto può essere raggiunto praricamente solo in aereo o con un viaggio eterno via terra, gli hanno conferito quell’atmosfera da giungla da esplorare.
I suoi fiumi oggi sono le arterie principali per i percorsi delle più importanti e coinvolgenti crociere di lusso.
Le sue costruzioni in piastrelle sono la testimonianza di un periodo di prosperità all’inizio del ventesimo secolo.
Iquitos è anche famosa per il suo lato artistico, pittori e musicisti hanno ritratto quell’immaginario del loro tempo, con un mix di visioni naturiste, psichedeliche, esplosive, ancestrali, storiche e anche sensuali.
Parte di quel patrimonio culturale è stato esposto e interpretato dall’artista di Iquiteño Christian Bendayán, quando ha inaugurato il padiglione peruviano alla Biennale d’Arte di Venezia nel 2019.
Una giungla palpitante che ci parla dell’importanza della sua conservazione come dispensa biodiversa dell’umanità .
I viaggiatori sono sempre stati sedotti da quell’immensità di foresta, di natura, semplicemente di verde, biologi, scienziati del XIX secolo, letterati romantici dell’inizio del secolo scorso, registi moderni come Werner Herzog e musicisti leggendari come Mick Jagger.
Iquitos fulmina chiunque!
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